
La rimise a terra e parlarono a lungo, diventando grandi amiche.
La formichina si chiamava Nina ed era un insetto semplice e buono che come tanti faceva parte del “ fantastico formicaio”.
Nina non trovava il modo di ricambiare il favore alla sua amica, così quando la colomba le chiese di tenerle d'occhio le uova nascondendole da Falcobecco, lei non esitò ad accettare.
Quando si parla di Falcobecco, l’espressione felice e spensierata di chiunque nel bosco si intristisce, Falcobecco è il falco più crudele in circolazione. Ogni volta che un abitante di Boscolandia depone delle uova, lui le rompe per il solo gusto di farlo. È un mostro.
Elsa stava quasi per piangere ricordando quel nome, ma trattenne le lacrime, e disse: “Proteggi le mie uova a costo della vita!”.
Nina fece cenno di si con la testa e Elsa volò via tranquilla.
Nina aveva fatto venire tutto il fantastico formicaio a proteggere le uova ed erano tutti di guardia. Poco dopo videro in lontananza il Falcobecco, nessuno andò in panico. In un lampo ricoprirono tutte le uova e quando Falcobecco si appoggiò al nido vide solo una poltiglia nera e, credendo che la colomba si fosse trasferita con le sue uova, non ritornò mai più da lei.
Così Nina la formica ricambiò il favore a Elsa la colomba e tra questi “favori” che per dovere si sono ricambiate, una grande amicizia si sono ricamate.
Beatrice ( 11 anni )
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